UNO STAFFELLI ALL’IMPROVVISO

Non si può certo immaginare che la venuta di Valerio Staffelli a Teramo, per consegnare il Tapiro al manager Asl Fagnano potesse passare inosservata.

Staffelli è riconoscibilissimo e incrociarlo sulla propria strada anzi trovarselo praticamente alle spalle mentre si cammina è una sorpresa che può spiazzare.

“Camminavo da piazza Garibaldi verso circonvallazione Ragusa quando ho avvertito dietro di me la presenza di una persona che avanzava con andatura veloce, girandomi ho visto Staffelli  con il TAPIRO d’ORO in mano.

Anche se sorpresa, molto spontaneamente e ironicamente mi è venuto da chiedergli  se fosse per me. Per un attimo mi sono sentita tra il “C’è posta per te” e “Scherzi a parte”. Ridendo mi ha tranquillizzata e  mentre si premurava di aiutare una anziana signora ad entrare in un negozio (aprendogli la porta),  ne ho approfittato per  chiedergli se mi concedeva un “selfie”.

Non si è negato,anzi, mi ha rimandato la cosa a dopo la consegna del “famigerato” trofeo.

Tra l’incredulo e lo speranzoso ho atteso fuori all’ingresso della ASL per vedere se avesse mantenuto la promessa. 

Incredibilmente al suo ritorno mi ha cercata con gli occhi e dopo alcuni  convenevoli e il “come ti chiami”…si è lasciato fotografare. Promessa mantenuta.

Questo è Staffelli. Un irrinunciabile “buontempone”, che dalle prime apparizioni ad oggi ha mantenuto una dimensione, oltrechè umana, di estrema disponibilità e giovialità.

Caro Staffelli  l’augurio è quello di non vederti più a Teramo solo per la consegna di un Tapiro, ma qualsiasi altro motivo ti spingesse a tornare, sappi che i teramani, anche se travolti dalle tue “falcate” apprezzano il tuo sorriso e la tua simpatia”.

Alessia Di Paolantonio