UNA RAGAZZA …D’ORO – I successi sportivi della giovanissima teramana

Valeria Latino

Ha da poco festeggiato i 14 anni ed altri ottimi motivi per cui gioire. Sta dando lustro a Teramo con le sue medaglie nella disciplina del salto triplo.

La giovane atleta Valeria Latino ha recentemente vinto una gara, giocata sul filo dei centimetri, portando il suo primato personale a 11,82 metri (precedente 11,65), e aggiudicandosi una brillante medaglia d’oro.

 

UNA RAGAZZA…D’ORO I successi sportivi della giovanissima teramana

Il tuo è uno sport di nicchia. Come è iniziata questa passione? “Il salto triplo è sicuramente una specialità dell’atletica leggera non molto praticata, forse perché richiede molta tecnica, bisogna ben dosare
velocità, spinta e giocare su appoggi molto recisi. Sono arrivata all’atletica leggera due anni fa, dopo 5 anni di pattinaggio artistico su rotelle. Sentivo sempre più un “richiamo” verso questo sport e l’ho provato. Ho capito fin dal primo istante che era il mio sport”.

Gli allenamenti sono impegnativi? “Gli allenamenti devono essere ben strutturati (e a questo pensa il mio fantastico allenatore Gabriele Di Berardo, per gli amici Gigio), sono sicuramente faticosi, specie quelli estivi, ma il lavoro fi sico non mi pesa, al contrario mi diverte e mi carica positivamente. Poi gli allenamenti si volgono prevalentemente all’aria aperta, che aggiunge altra bellezza”.

E’ uno sport che consiglieresti ai tuoi coetanei? “Sì, l’atletica è uno sport completo che consiglierei ai miei coetanei e non solo, può essere praticata a qualsiasi età; inoltre viene svolta in uno spazio aperto
e quindi consente di rilassarsi e liberare la mente”.

Sei giovanissima, che scuola frequenti? “Ho appena compiuto 14 anni, frequento il 1° anno al Liceo Scienti fico “A. Einstein” di Teramo.

Quale è la tua materia preferita? La materia che preferisco è la lingua Inglese (educazione fi sica è già scontata… è la mia passione!)”.

Come riesci a conciliare scuola, amicizie e allenamenti? “Da quest’anno l’impegno scolastico è notevolmente
aumentato, ma dopo le prime settimane un po’ “critiche” riesco ad organizzarmi meglio, piani fi cando lo studio delle varie materie in base a tutti gli altri impegni. Il tempo per gli amici non deve mai mancare, spesso riesco ad uscire nel fi ne settimana e la mia fortuna è di aver trovato una splendida compagnia anche nel gruppo della mia Società Atletica, con cui condividere piacevolmente il tempo
degli allenamenti. Mi sono subito trovata bene con loro, sto sperimentando che il successo di ognuno di noi è motivo di gioia e soddisfazione per tutto il gruppo. Questo per me è il vero spirito sportivo!”

Il ricordo più emozionante? “Il momento più bello l’ho vissuto sicuramente ai Campionati Italiani, il
12 ottobre scorso a Borgo Valsugana (TN), quando ho realizzato il “salto della vittoria”!
Ero la più piccola tra le atlete, i risultati nelle gare precedenti mi facevano sperare di poter
arrivare al podio, ma dovevo confrontarmi con ragazze più grandi di me di quasi due anni (essendo nata il 23 novembre 2000).
Un po’ di fi fa mi è venuta ma poi è arrivata la medaglia d’oro. Emozione raddoppiata il giorno successivo, per la seconda medaglia conquistata alla staffetta 4 x 100”.

Qual è il tuo sogno nel cassetto? “Un sogno nel cassetto è ottenere grandi risultati nello sport, conservando l’entusiasmo e la passione che vivo adesso.

Segui una dieta sana e leggera? Hai un piatto preferito, magari della classica cucina Teramana?
“Non seguo una dieta particolare, infatti è la mamma la mia “nutrizionista” di fi ducia, che da sempre presta molta attenzione all’alimentazione di tutta la famiglia.
E’ lei a preparare tutte le pietanze, cercando di variare sempre, utilizzando ingredienti freschi e naturali, il più possibile acquistati tra quelli della nostra zona e poi, siccome le piace cucinare, riesce a rendere gustosi anche piatti semplici. E che dire delle torte? A colazione ce n’è sempre una fresca…
che dura pochissimo!”

Ti piacciono gli animali? “Oltre a quella per lo sport, ho da sempre una grande passione per gli animali.
Non avendo un giardino, ho dovuto insistere molto per avere un cagnolino. Finalmente lo scorso anno è arrivata Peggy: la mia maltesina. Lei è fantastica, dolce ed affettuosa e in famiglia ha conquistato proprio tutti, tirando fuori il meglio di ognuno di noi!”.

Non ci rimane che augurarle un affettuoso in bocca al lupo Valeria!

PrimaPagina, edizione novembre 2014 – di Daniela Palantrani