UN LIBRO UN LUOGO a cura di David Ferrante: L’ABRUZZO A FUMETTI DI NICOLETTA E JEAN-PIERRE

Un libro NEI FUMETTI DELLE TRADIZIONI Abruzzesi – Con i testi di Nicoletta Romanelli e i disegni di Jean-Pierre ColellaFilastrocche tutto l’anno, edito da Tabula Fati, si pone come legante tra la tradizione abruzzese e giovanissimi lettori.

Filastrocche tutto l’anno è un libro fumetto che vuole tenere viva la cultura dei nostri nonni: cibi, personaggi, leggende e tradizioni come il Capetiempe, il capodanno peligno che tra il 1° e l’11 novembre metteva in scena elementi che oggi si pensano importati con l’anglofono Halloween ma che sono, invece, radicati nella storia abruzzese: zucche, teschi, bambini camuffati ecc. Un testo che si rivolge ai bambini ma anche piacevole lettura per i loro genitori.

Come nasce questo libro e a chi è rivolto?

Filastrocche tutto l’anno nasce dall’idea degli autori di creare un simpatico ponte tra storia e innovazione, offrendo al lettore suggestivi scorci di antiche memorie attraverso il ritmo giocoso della filastrocca e il brio del fumetto. Siamo appassionati di tradizioni e folklore abruzzese e ci siamo ispirati alle atmosfere fiabesche di un passato mai dimenticato. Il libro concretizza un percorso di ricerca, che nel 2006 e 2007 ci ha impegnato nella realizzazione di due mostre legate al Capetièmpe, antico capodanno peligno, presentato al pubblico sempre in chiave fumettistica.

Il libro ha vinto il Premio D’Eccellenza Città del Galateo.

Nel 2021 a Roma ha vinto il 1° premio categoria Poemetti in versi del “Premio D’Eccellenza Città del Galateo – Antonio De Ferraris”. Organizzato dall’associazione internazionale VerbumlandiArt-Arps. Si tratta dell’VIII edizione, un’iniziativa sorta per conferire un tributo ai migliori talenti italiani e stranieri che, come la fiaccola sul moggio, possa portar luce alla collettività intera, con la vicinanza delle persone le quali partecipano a titolo meramente volontario, alle varie attività associative e culturali per il bene del Paese. L’Associazione Verbumlandiart-Aps promuove lo sviluppo delle idee, degli studi e delle ricerche, favorisce gli scambi culturali, letterari, artistici e scientifici, sollecita e sostiene l’informazione, la comunicazione e la partecipazione verso ogni iniziativa verso ogni iniziativa preordinata allo sviluppo e al miglioramento della percezione degli apprendimenti, anche non formali e informali, che – come rivoli di acqua sorgiva – portano vita e sedimenti intergenerazionali al mare della cultura, mai come oggi così “liquida” e diasporica.

In quali realtà culturali è stato presentato?

È stato presentato nella trasmissione televisiva Raigulp durante la manifestazione Libriamoci a Roma nel 2019. Poi a Sulmona, Ortona (BCO),Chieti, Raiano e Introdacqua.

Nella parte grafica quali tecniche sono state utilizzate?

Jean-Pierre ha adoperato la tecnica mista, i fondali sono stati acquerellati tramite Ecoline, mentre i personaggi sono stati inchiostrati con pennarelli e colorati con pastelli. Le influenze derivano dalle avanguardie Fauves, soprattutto nei colori di Matisse, mentre fumettisticamente si è tenuto conto della lezione di Peyo, Tim Burton e vari Manga.

È novembre, un mese ottimo per leggere Filastrocche tutto l’anno di Nicoletta Romanelli e Jean-Pierre Colella, edito da Tabula Fati.

David Ferrante

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Scrittore e sociologo, appassionato studioso e divulgatore della cultura popolare. Ha all’attivo diversi scritti d’impronta sociologica tra i quali due monografie pubblicate dalla Tabula fati e vari saggi all’interno di collettanee edite dalla Franco Angeli, dall’Università d’Annunzio di Chieti, ecc.

Tra i suoi lavori dedicati agli aspetti magici e leggendari della cultura popolare, oltre a diversi racconti, il saggio Tradizioni, riti e sortilegi del 24 giugno. San Giovanni Battista nella cultura popolare abruzzese (2018-2020). È ideatore e curatore delle antologie L’Ammidia. Storie di Streghe d’Abruzzo (2019), Fate, Pandafeche e Mazzamurelli. Storie di miti, superstizioni e leggende d’Abruzzo (2020) e Magare. Storie di Streghe d’Abruzzo v.2.

Nel 2022 esce la sua prima silloge personale Il dolore della luce. Racconti di streghe, fantasmi e d’amore in cui reale e irreale, amore e crudeltà cercano un punto d’incontro e di fusione.

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