[TERRITORIO] nostra lettrice denuncia… e scrive.

Le statistiche confermano la crescita del turismo “plen air”.

Molte le città e paesi (n.d.r. Campli) si attrezzando per l’accoglienza di quanti aderiscono a questo nuovo vecchio modo di fare turismo, nel tentativo di “intercettare” questo turismodi nicchia.

Sovente, il viaggio di un “camperista” prevede delle soste tecniche in apposite aree per fare lo scarico/carico delle acque, e non solo.

Viaggiando qua’e là mi capita di fermarmi in posti ben fatti e accoglienti dove la sosta impone una visita alla citta’ o al borgo.

E’ il modo per un turismo emergente di scoprire nuove realtà, nuove culture, nuovi sapori e momenti di relax durante la scoperta del territorio che si visita.

Si avvia la macchina del turismo.

Le foto rivelano le condizioni in cui versa l’area service camper di Teramo.

Il pudore e l’amore per la mia città mi impone di sorvolare sui dolorosi commenti degli equipaggi che ho incontrato.

Le immagini fotografiche parlano da sole, rendono la sensazione di una discarica in pieno centro citta’.

D’altronde quale biglietto da visita piu’ appropriato per una città che peraltro pone al centro della Sua vita una struttura come TEAM?.

Una città dove lo sport preferito è quello del “lancio del sacchetto” !!!

Mi auspico un immediato intervento dell’amministrazione, sia per recupero dell’area,
sia per l’individuazione dei responsabili dello scempio, che parrebbe siano “indigeni”.

 

 

 

PrimaPaginaWeb.it – 01.09.2014 – scritto da Alessia ns. lettrice