Riccardo Sora apre l’assemblea degli azionisti con una frase inquietante e tristemente veritiera: “io faccio autopsie”. E trattandosi di un epilogo non può essere, ahinoi, più calzante. La relazione del Commissario nominato dalla Banca d’Italia è molto cruda.
L’Istituto ha sfiorato pericolosamente la liquidazione coatta in un paio di occasioni, a ottobre 2013 e giugno 2014, prima della tanto sospirata ricapitalizzazione a cui partecipa il Fondo interbancario di garanzia senza il quale la Banca Popolare di Bari era pronta a tirarsi indietro. Per il commissario quindi o si approva la sottoscrizione del capitale sociale da parte di Bpop Bari o si fallisce e così alle ore 13,30 del 29 luglio 2014 dichiara “approvata la delibera proposta con la maggioranza dei voti presenti rappresentati soprattutto dalla Fondazione Tercas che ne detiene le quote”.
PrimaPagina edizione Agosto 2014 – a cura di Mira Carpineta e Daniela Palantrani