L’ASSEMBLEA

Il 29 luglio 2014 l’assemblea degli azionisti si apre in un’atmosfera molto tesa. L’Aula magna dell’Università è letteralmente blindata dalla presenza di numerosi poliziotti e agenti Digos nonché vigilanti privati. Così pure gli interventi,

fissati in una rigida scaletta: un solo intervento al termine delle relazioni e per tre minuti di tempo, cronometrati. La relazione di Riccardo Sora si sofferma sulla gravità della situazione che si è trovato a gestire, soprattutto sulle prospettive di liquidazione, peraltro sfiorate in un paio di occasioni, che avrebbero lasciato sul campo un numero di vittime maggiore: oltre agli azionisti anche i dipendenti. L’assemblea rumoreggia, più volte viene ripetuto a gran voce “vergogna, vergogna”, è la rabbia dei piccoli azionisti che a fatica  si cerca di contenere con l’imponenza della vigilanza. Una rabbia che sfocia nell’amarezza di chi sa di aver perso i risparmi di una  vita, le liquidazioni di pensionamento, i progetti per i figli.

PrimaPagina edizione Agosto 2014 – a cura di Mira Carpineta e Daniela Palantrani