ANNO NUOVO: Auguri e consigli dai Quartieri

teramoSAN BERARDO

“Un felice anno nuovo alla città e al sindaco, alla giunta e a tutti i consiglieri comunali. Auguri anche all’intero quartiere San Berardo e agli operatori del comitato.” Parla Sandro De Angelis, dispensando auguri e ringraziamenti a tutti gli enti e le persone che collaborano nell’attività sociali, culturali e ricreative svolte. Per il nuovo anno ecco le richieste per il sindaco: ” Vorremmo maggiori risorse per la manutenzione, tra le altre cose di: illuminazione pubblica; asfalto stradale; pulizia verde pubblico; marciapiedi; raccolta acque bianche; divieti di sosta in prossimità delle scuole; mini rotonde; etc.”

Viene poi riportato all’attenzione del sindaco un progetto del 2000 dello stesso Sandro De Angelis. “Concertazione tra pubblico e privato, l’argomento e l’obiettivo. Esempio più che mai attuale quello dell’organizzazione dei circa dieci chilometri di lungo fi ume. Un’area verde rappresentativa, ma poco sfruttata. La zona è trascurata e perciò non totalmente fruibile. La proposta originale era: Tutte le aree del parco potrebbero essere date in gestione a cooperative di giovani, che si prenderebbero carico dei programmi di attività, con spazi ricreativi per tutte le età. Compito dell’amministrazione sarà mettere a disposizione i mezzi in comodato d’uso gratuito come impianti energetici, servizi igienici, etc. La presenza di aree attrezzate scoraggerebbe anche vandalismi e danneggiamenti”.

GAMMARANA

Teramo il nuovo anno è vicino, i quartieri si preparano ad affrontare un lungo inverno e i problemi da risolvere sono sempre lì. Alfonso Marcozzi, rappresentante del quartiere Gammarana spiega: “C’è il solito problema dell’autobus che non arriva fi n qui. Possibile che un quartiere così popolato non abbia un servizio di trasporto? Marginale, forse, ma sempre presente il problema dell’assestamento delle strade”. Prosegue: “Aspetto molto importante è quello della zona dell’ex Villeroy & Boch, sulla quale sono state fatte diverse richieste al comune per l’assegnazione della suddetta ma nessuna risposta. Sono aree pubbliche o private?”. Un appello poi a prestare maggiore attenzione alle porte della città, alle aree verdi e garantire una migliore qualità architettonica. “Le aree in cui le fabbriche sono fallite e messe all’asta dal tribunale dovevano tornare aree pubbliche” commenta Marcozzi e nell’augurio di un anno con maggior comunicazione tra i cittadini e l’amministrazione comunale lascia un quesito: “Gentile signor sindaco, cosa vogliamo fare di quelle aree pubbliche? Si troverà una destinazione giusta e utile?”.

VILLA PAVONE

Luca Corona, quartiere Villa Pavone, mette sul piatto le priorità per il nuovo anno: “Principali sono il progetto del sottopasso e della rotonda all’altezza del passaggio al livello. Visto l’aumento del traffi co dei mezzi pesanti per il fi orire della zona artigianale e residenziale, bisognerebbe trovare un modo per evitare gli incidenti che oggi sono numerosi. In più abbiamo i mezzi della Team e ci troviamo ad affrontare intoppi tecnici che isolano talvolta l’intero quartiere.” E’ stato avviato il progetto del comune di Teramo con l’assessore di Giovangiacomo. Si prevede la costruzione di una via di fuga per rendere il traffi co più fluido. Molti gli incontri fatti dall’amministrazione comunale con le ferrovie che dovrebbero farsi carico di una parte dei costi, ma Teramo è considerata una zona marginale e le ferrovie sono restie ad investire. Ciò che si chiede alla fi ne sono i fatti, secondo Corona, che conclude: “Per quanto riguarda la farmacia ribadisco che non c’è alcuna polemica sul dove debba essere collocata, se a Villa Pavone o a Colleatterrato, l’importante è che si faccia”.