TERAMO CALCIO LEGA PRO DIETRO L’ANGOLO

palloni-largeDi questi tempi nella scorsa stagione il Teramo era in fase calante o meglio in piena crisi. A giudicare dalle ultime prestazioni, quello di quest’anno è nettamente superiore, ben saldo in testa alla classifi ca. La speranza di restare in vetta fi no alla fine non è una chimera perché le premesse per un esito positivo del torneo ci sono, confortate dalla squadra che marcia a suo di goal e di vittorie. Nello sport la giornata no è sempre dietro l’angolo. Per far sì che

sia ininfluente è importante che resti un episodio isolato. L’annata sembra essere quella buona, e la si può intravvedere anche nei momenti di diffi coltà, per fortuna legati solo al passato. Le battute di arresto di Ancona e Civitanova non hanno avuto alcun effetto né sul morale e nemmeno sui risultati nelle gare successive. La stessa cosa può dirsi per le squalifi che del campo, ben quattro giornate, che non hanno avuto alcun effetto negativo. Anzi in alcuni casi, vedi Real Rimini e Jesina, la squadra si è espressa con il massimo rendimento, nel gioco e nel punteggio. Lo stesso Cappellacci, ironicamente al termine della gara con la Jesina, ha plaudito ad altre sanzioni per evidenziare che in sua squadra; di fatto in cuor suo non si
augura il ripetersi di tale eventualità. E le avversarie? Inizialmente era l’Ancona ad essere più accreditata come la più temibile. Strada facendo si sono inserite Sambenedettese e Civitanovese. Il trio delle marchigiane, pur brave e in possesso di valori tecnici di riguardo, sembrano avere minori potenzialità del Teramo. La formazione biancorossa mostra più continuità, qualità tecniche ed anche una grande condizione fi sica. Allo staff tecnico va il merito dell’alto livello di competitività che la squadra ha espresso fin dall’inizio del campionato. Il tecnico Cappellacci, il direttore sportivo Di Giuseppe e l’intero staff al seguito, oltre ad aver scelto bene le singole pedine del mosaico biancorosso, hanno saputo amalgamare il gruppo degli atleti. La spettacolarità dei goal di Masini, capocannoniere del girone, approdati anche sui media internazionali, le qualità tecniche del giovane Petrella, il grande fiuto del goal di Bucchi, e l’alto rendimento del collettivo sono peculiarità difficilmente riscontrabili in altre formazioni. Il torneo si approssima alla dirittura di arrivo e tutto sembra andare per il verso giusto per riabbracciare la Lega Pro.