Fonte Baiano, paura in città

fangoEnzo D'Ignazio, presidente del comitato di quartiere di Fonte Baiano, illustra la situazione del della zona. "Tutto è cominciato quando al proprietario del terreno fu dato il permesso di costruire alla base di questa collina, e per prima cosa vennero abbattuti tutti gli alberi, che normalmente fungono da contenimento per lo smottamento della zona". Il progetto non andò però in porto, perchè ci si rese conto che in quel sito non era davvero possibile costruire:

"Arrivò la Forestale che liquidò la faccenda con una semplice multa" prosegue D'Ignazio. Da allora,spariti gli alberi, è rimasto un muretto spesso non più di venti centimetri, ricco di crepe e che assume una pendenza sempre più grande, man mano che il tempo passa. Il tutto condito con la presenza di una rete contenitiva non degna di questo nome. "Sono anni che facciamo notare la cosa al Comune, ma c'è mai stato un solo intervento". Il presidente del comitato di quartiere sottolinea maggiormente i disagi che possono derivare dalla situazione della collina. "Basta che piova per tre o quattro giorni, e il manto stradale si ritrova ricoperto di fango e terriccio, come è successo per l'alluvione dell'anno scorso, quando abbiamo dovuto chiamare le gru per far sgomberare la zona. La stessa cosa succede quando la via, divenuta impraticabile, blocca il traffico e magari anche il servizio urbano" precisa. "Noi ci affidiamo sempre alla buona stella, sperando che le cose vadano bene casualmente. E' chiaro che così non può andare, perché poi quando avvengono le tragedie si parla sempre di strage annunciata".