Symphysodon Discus Il re degli acquari

Il  pesce discoappartiene alla famiglia dei ciclidi ed è originario dell’amazzonia Sudamericana.

Pesce molto amato per le diverse varianti cromatiche, raggiunge la misura di 21 cm e può vivere fino a 15 anni. Per chi vuole cimentarsi nell’allevamento è bene partire con Discus di allevamento tedesco molto più facili e meno esigenti di quelli selvatici, con valori dell’acqua molto singolari, per i Discus tedeschi ( i migliori sono gli “ STENDKER” ) i valori dell’acqua sono:

GH 15 – KH 8 – PH 7- conduttività 800 microsiemens temperatura 30°c. L’acquario consigliato minimo è di 100x50x50h in modo da poter ospitare almeno una decina di esemplari da 5 cm per poter far formare alcune coppie spontaneamente. Le piante consigliate sono del genere anubias ed echinodorus.
Come arredamento posizionare alcuni pezzi di radice di torbiera che ambrano l’acqua ( ed è molto gradita dai Discus ) e stabilizza il ph. Filtraggio con cilindretti di torba in grani e lana di perlon, è raccomandabile un cambio di acqua pari al 25% della vasca ogni
20 giorni con acqua di osmosi. Per quando riguarda la convivenza i compagni migliori sono: ancistrus, corydoras, cardinali, neon e
ramirezi. La formazione delle coppie avviene spontaneamente e da lì a poco si vedranno i riproduttori intenti alla pulitura di una foglia
o di una superficie liscia dove verranno in seguito deposte le uova ( prima della deposizione cambiare un 50% di acqua con acqua
di osmosi).
La schiusa delle uova avviene dopo circa 60 ore dalla deposizione. I piccoli alla nascita sono provvisti di una ghiandola adesiva con
cui si attaccano sul substrato per i 4-5 giorni necessari per il riassorbimento del sacco vitellino. Una volta riassorbito, i piccoli incominciano a nuotare e i genitori li attireranno a loro facendo vibrare le pinne e i fianchi, in modo tale che i piccoli incominciano a
brucare il muco sulla pelle dei riproduttori, questo per almeno 15-20 giorni, dopo di che si incomincia a somministrare naupli di
artemia salina viva appena schiusa per 4 volte al giorno; dopo altri 15 giorni si integrano con mangimi secchi liofilizzati e polverizzati.

PrimaPagina edizione Agosto 2014 – di Maurizio Orsini