Silvi:”Ponte per il salotto buono”

Silvi MarinaL’unica delle cittadine prese in considerazione che può godere della mitezza, allegria e malinconia del mare è Silvi, al confine pescarese. Il suo sindaco Gaetano Vallescura è perfettamente consapevole di tali peculiarità e faticosamente sta cercando di farsi valere in provincia. “Teramo come capoluogo di provincia è antica  ed

autorevole, anche se negli anni è stata indebolita dalla vicina Pescara che, ad esempio, ha annesso a sé il territorio di Penne. Tuttora fa quel che può, con le note difficoltà a livello  locale e nazionale”. I silvaroli non hanno particolari problemi con Teramo, anche se sono evidentemente più legati  all’amministrazione comunale che a quella provinciale, percepita maggiormente come qualcosa di astratto. “I collegamenti con Teramo sono buoni, ma a noi sta a cuore, nella redistribuzione delle risorse, che si capisca quanto sia importante sviluppare e potenziare queste zone di confine”. Un esempio reale e concreto sarebbe il cosiddetto ponte sulla riviera che collegherebbe Silvi e Montesilvano. Il ponte sarebbe un’alternativa alla Statale, e permetterebbe a cittadini e turisti di spostarsi più facilmente da una località all’altra, visto e considerato che, inevitabilmente, Silvi è stata inglobata nell’area metropolitana pescarese. A tal riguardo, e con intenti propositivi, il primo cittadino ha ammesso che il suo desiderio è “far diventare Silvi il salotto buono di questa area metropolitana. Un ambiente  accogliente e vivibile, spiagge ampie e meno affollate, raggiungibili dalle  piste ciclabili e a misura di famiglia”. La Provincia di Teramo sembra aver compreso l’importanza di quest’ opera e, rivela Vallescura, il 23 marzo sarà pubblicato sul Bura il bando per l’affi damento dei lavori e l’accordo di programma firmato   dalle Province di Teramo e Pescara e dai Comuni di Silvi e Città S. Angelo. Infine, con grande realismo ammette: “Io mi sento cittadino europeo, italiano, abruzzese e teramano e, pur avendo fatto provocazioni del genere in passato, sono consapevole che non risolverei i problemi  cambiando provincia. Silvi è in una posizione geografica di confine e strategica e deve necessariamente sfruttare la vicinanza con Pescara. Il mio compito è far capire che solo attraverso  un’infrastruttura come il ponte ed una logica del genere è possibile migliorare la condizione della mia città, e di riflesso dell’intero territorio di appartenenza, in  quanto per numero di abitanti e contribuenti siamo il quarto o quinto Comune. Chiedo solo un aiuto per raggiungere questo ambizioso, ma possibile obiettivo”.