QUARTIERE CONA: LE CONDIZIONI DEL DEGRADO

Come la gran parte dei quartieri e frazioni del Comune di Teramo, quelli della Cona, Fonte Baiano e Piano Solare da decenni aspettano la realizzazione di qualche utile opera pubblica (piazze, aree verdi, strade, illuminazione pubblica, marciapiedi, scuole, fogne, ecc.) o interventi di manutenzione straordinaria.

   Le ultime significative opere sono quelle che hanno riguardato negli anni dal 1997 al 2003 il parco fluviale del Tordino, il Lotto Zero ed alcune aree verdi.

   Da un decennio si assiste solamente ad una politica delle chiacchiere e degli annunci da parte dei rappresentanti delle Istituzioni. I quartieri e le frazioni sono completamente abbandonati in quanto mancanti dei servizi più importanti. Le strade sono tappezzate di buche; l’immondizia abbonda nei fossi e nei fiumi; l’eternit e l’amianto sono presenti in diversi siti; l’illuminazione pubblica è assai carente; la segnaletica stradale è inesistente; le aree verdi sono impraticabili; il parco fluviale del Tordino è quasi impercorribile; non esistono aree di parcheggio in prossimità di edifici scolastici. I cittadini sono stufi di assolvere solamente ai tanti obblighi fiscali (Tari, Tasi, Imu ,addizioniali Irpef ed altri tributi comunali) senza ricevere in cambio i dovuti servizi.

     Un esempio di una tanta disseminata politica amministrativa è il caso della mancata realizzazione del Progetto Quartiere Cona, finanziato nel 2007 per € 5 mln da parte del Ministero delle Infrastrutture, che prevedeva una serie di interventi utili a migliorare la qualità della vita all’interno del Quartiere. Ebbene, a distanza di dieci anni, pur in presenza di disponibilità finanziaria, nessun intervento è stato realizzato; al riguardo da tempo il Comitato di Quartiere chiede inutilmente al Sindaco di conoscerne i motivi e l’utilizzo delle risorse finanziarie acquisite da progetto. Nel frattempo, viene “sbandierata” l’annosa promessa di delocalizzazione della centrale elettrica Enel, impianto nocivo alla salute pubblica, su cui tanta parte politica si è impegnata.

      La pazienza a questo punto ha un limite. Il mio non vuole essere uno sfogo “populista”, ma una riflessione a favore di una popolazione che ha estrema necessità di migliorare il tenore e la sua qualità di vita.

 

Teramo li 12/03/2017                                                     Il Presidente

                                                                                 Bucciarelli Domenico