Protezione Civile: come funziona

Protezione_CivileLa Protezione Civile è lo strumento con il quale viene coordinato il complesso di uomini e mezzi, appartenenti a diverse organizzazioni pubbliche e private, che intervengono quando i normali servizi di soccorso non sono più sufficienti. Non è semplice districarsi nel groviglio legislativo che la riguarda. Bisogna tener presente che l'organizzazione è complessa e ramificata, ad essa partecipano tutti i livelli amministrativi dello Stato e numerose componenti private. In Italia,l'idea di una struttura sovraordinata, di coordinamento dei soccorsi nasce negli anni '70,

dopo aver vissuto le esperienze dell'alluvione di Firenze e del crollo della diga del Vajont ma, nel tempo, si sono susseguite e sovrapposte diverse leggi che hanno reso ancora più difficile comprendere esattamente le modalità di articolazione della competenza territoriale della Protezione Civile.Fino al 1970, i compiti di soccorso, nei casi di gravi emergenze, costituivano una funzione secondaria delle Forze Armate,chiamate ad intervenire laddove si verificava un evento calamitoso. Le azioni preventive erano invece assegnate essenzialmente al Ministero dei Lavori Pubblici, che attraverso i suoi organi assumeva tutte le iniziative utili a scongiurare i rischi derivanti dai fenomeni sismici, idraulici, franosi e di erosione costiera. Per effetto del decentramento amministrativo, previsto dalla Costituzione Italiana ed iniziato con l'avvento delle Regioni nei primi anni settanta, le competenze e le responsabilità connesse alla gestione dell'emergenza si sono sempre più trasferite verso i livelli amministrativi più vicini alla popolazione, fino ad arrivare ad attribuire direttamente ai Comuni il ruolo di figure centrali nell'organizzazione delle attività di protezione civile.