Navighiamo ma dandoci una regolata

polizia postaleCi sono parole, nell’era di internet che hanno cambiato totalmente il loro significato e le azioni che inducono, come “navigare” o  “scaricare”. Lungi dall’evocare  romantiche immagini di porti e banchine nebbiose, molto più prosaicamente descrivono invece il quotidiano tran tran di milioni di giovanissimi incollati a un  computer per ore alla ricerca infinita di musica, film, immagini, oggetti da  reperire gratuitamente da ogni parte del mondo. Il World Wide Web, la grande rete, è  un intero mondo da vedere e da fruire dalla propria cameretta. Un mercato, una tavola imbandita a disposizione di chi cerca “navigando”, appunto, da un sito  all’altro. Ma anche in questo mondo etereo e parallelo, ci sono leggi e regole e persone che vigilano affinché siano rispettate. Abbiamo chiesto al  responsabile  della sezione di Teramo della Polizia Postale, Tazio Di Felice, quali sono queste regole e i reati più frequenti: – la sicurezza della infrastrutture informatiche, a tutti  i livelli, è tutelata da specifi che leggidichiara Di Felice – e i reati informatici sono quelli che si possono compiere solo con l’utilizzo di strumenti informatici,  dalla pedofilia  al copyright, dalla privacy ai cosiddetti hackers, i pirati del web che danneggiano con i loro attacchi i grandi sistemi operativi. Ma senza andare  molto lontano, anche nel quotidiano uso di facebook si attuano dei veri e propri reati, come la pubblicazione di immagini e dati di minori. Per stare su facebook  bisognerebbe avere almeno 16 anni, invece ci sono profili  di bambini, se non di neonati, con dati di registrazione falsati. Non bisogna dimenticare – insiste Di  Felice – che pubblicare una foto o un video su internet è come distribuire milioni di foto per il mondo. E quella foto o quel video potrebbero essere utilizzati a  scopi di reato come il mercato della pedopornografia. Teramo non è immune a questo problema, anzi rispetto alle altre province abruzzesi, il fenomeno ha dei  numeri importanti. Per non parlare della pirateria musicale e cinematografi ca: chi non conosce qualcuno che “scarica” musica e film gratuiti dal web? Anche  questo è un reato molto grave. Ma la maggior parte dei ragazzi sembra non rendersene conto”. Come si arriva a scoprire il reato? “Il sistema delle  intercettazioni, sia telefoniche, ma oggi soprattutto telematiche, ha rappresentato una grande evoluzione nella tecnica di indagine – ribadisce l’ispettore – che a  fronte di costi pur importanti, ha consentito il raggiungimento di notevoli risultati, con lo smantellamento di vaste organizzazioni criminose, arresti di decine di  persone coinvolte dal nord al sud (ventisei, nell’ultima operazione conclusa a Teramo n.d.r.), in tempi molto più brevi rispetto al passato. Un mese di  intercettazioni telematiche consente di raggiungere risultati che non si raggiungerebbero in cinque mesi di altro tipo di indagine. In questo – conclude Di Felice-  va considerata l’importanza e l’utilità delle nuove tecnologie, e quindi la giustificazione dei costi ai contribuenti”.