PERCHÉ LE BANCHE “NON POSSONO” FALLIRE?

Le banche sono,  a tutti gli effetti,  aziende private che perseguono lucro.

Le banche non fanno più le banche. Da molti anni ormai.

Sono aziende di speculazione finanziaria spinta che hanno smesso da anni fare servizio bancario.

Le banche, come tutte le aziende,  hanno fondato la loro policy sui “budget” e quindi sul profitto. 

Impiegati spinti quotidianamente a “vendere” qualsiasi prodotto,pur di raggiungere il budget e la promessa di un premio di produttività. Questo a discapito dell’onestà, della correttezza e dell’etica. Così inizia generalmente l’odissea dei piccoli risparmiatori che puntualmente finiscono per perdere quei pochi risparmi . Perché si sono fidati del direttore o dell’impiegato della banca “figlio della vicina, marito della collega, cugino del nonno” ecc.

Dopo 8 anni di crisi, in cui gli italiani hanno perso tutto ciò che potevano perdere per salvare banche che hanno divorato miliardi in speculazioni finanziarie globali, oggi quelle stesse banche cominciano a “scricchiolare”.

Nonostante i sacrifici, i suicidi, la BCE e la morte dell’economia reale e nonostante le misure salva banche di Draghi,  il credito continua a  non essere erogato  (in ottobre -0,4%).  Rispetto a fine 2014 lo stock di prestiti si è ridotto dell’1,5%, pari a -12 miliardi di euro (-14,2%  Dal settembre 2011 -130 miliardi. Dati del Centro Studi di Confindustria).

Ma sembrano in calo le “sofferenze” : 141,8 miliardi, da 143,5 a settembre. Non perché le aziende stiano meglio e hanno ricominciato a pagare. Le sofferenze diminuiscono perché le posizioni vengono “cedute” ad aziende di riscossione terze, o  badbanks, contribuendo ad abbassare l’ammontare dei crediti deteriorati nei bilanci del sistema bancario.

Perché,  se un imprenditore si trova in difficoltà,  lo Stato non interviene mai per salvarlo e le banche  lo condannano  al fallimento, chiudendo le linee di credito, mentre se è una banca ad essere in difficoltà lo Stato costringe tutti i cittadini a pagarne le conseguenze?

Perché le banche  non possono fallire? E perché se falliscono devono pagare i cittadini? Perché i responsabili di azioni irresponsabili non pagano mai?