PER CHI RESTA IN CITTA’: LA POLIZIA RACCOMANDA…

FOCUS_02In accordo con i rappresentanti di categoria, e per chi  lo consentirà,   le forze di Polizia saranno più presenti nelle discoteche, bar o luoghi più frequentati  dai giovani per parlare dei i rischi sull’uso di alcool e droga, e di sicurezza stradale.

Per chi resta in città, la Polizia raccomanda di evitare di lasciare porte e finestre aperte, o chiavi nella toppa. Chi ha cattive intenzioni entra anche se in casa c’è qualcuno. Se il caldo costringe ad aprire le finestre, chiudere almeno le tapparelle, ci sono dei piccoli accorgimenti come ganci rimovibili, che rendono difficoltoso il forzare l’apertura e aumentano la sicurezza.

Per chi si allontana, chiudere bene, mettere porte blindate, non lasciare chiavi in giro, ma in posti meno accessibili. Riporre valori, gioielli, armi in cassaforte o  in ripostigli blindati.

Non riferire le proprie abitudini. Il clima può sembrare  di maggiore diffidenza, ma a volte un colloquio amichevole può essere udito da chi ne approfitterà per attuare un furto.

Evitare comportamenti superficiali. Anche se Teramo è considerata una città tranquilla, bisogna considerare che due autostrade danno la possibilità di accesso a bande di criminalità “migrante”.   Grazie alla viabilità, che congiunge le due coste,  a  Teramo i  furti in appartamento sono aumentati  proprio per la presenza di criminalità proveniente da altri territori.

Fare caso a persone non familiari nella zona, macchine sconosciute.

Segnalare ogni comportamento  o situazione inusuale.

– Gli anziani vanno aiutati anche dai vicini.  Si sentono soli e un gesto apparentemente gentile di chi vuole aiutarli a portare la spesa può essere invece un metodo per entrare nelle loro case.

Nessun ente manda persone a riscuotere, quindi diffidare di chi si dichiara inviato da enti pubblici.

Chiamare i numeri  delle forze dell’ordine, 112, 113 e segnalare ogni genere di anomalia.