Una “bretella” per Villa Pavone

passaggio_a_livello_villa_pavone_primapaginaLuca Corona giovane ed attivo da anni sul territorio, prima come presidente del comitato di quartiere Villa Pacvone-Colleatterrato, poi come consigliere provinciale del Pdl. Quali gli obiettivi perseguiti? Obiettivo importante l’apertura della nuova farmacia. Ricordo che il comitato di quartiere Villa Pavone, già al tempo della giunta Sperandio avanzò la proposta di aprirne una che servisse la zona Colleatterrato, in forte espansione, e Villa Pavone. Purtroppo, all’epoca,

non c’erano i numeri necessari come soggetti residenti. Successivamente, anche grazie all’interessamento dell’assessore Di Sabatino, (giunta Chiodi), si è continuato l’iter necessario per concretizzare l’apertura di una farmacia. In merito alle dichiarazioni del Pd sulla raccolta firme effettuata per l’apertura della farmacia, penso che sia stata fatta in maniera strumentale e, di certo non è con una raccolta firme che si apre una farmacia. Ci sono problemi, iter burocratici e progetti da seguire e risolvere.” Quale la sede? “Ci sono diverse proposte, personalmente indico come soluzione la vecchia scuola di Villa Pavone. Si tratta di immobile di proprietà del Comune che comunque bisogna ristrutturare. Si eviterebbe il pagamento di un affitto in caso di farmacia comunale; si potrebbe usufruire del parcheggio annesso, di locali da utilizzare come magazzino ed è situata in una zona di passaggio. Facilmente raggiungibile anche in caso di neve. Aprirei invece a Colleatterrato Basso una parafarmacia, per supplire ed integrare il servizio”. Battaglie in campo? “Una relativa ai quattro passaggi a livello che di fatto isolano la zona artigianale di Villa Pavone. Anni fa organizzai personalmente il primo incontro con i tecnici delle Ferrovie dello Stato. Il Comune di Teramo non aveva neanche un progetto o un’alternativa da proporre. La giunta Sperandio si è sempre disinteressata del problema. Si sono verifi cati diversi episodi con Vigili del Fuoco o ambulanze bloccate per il passaggio a livello chiuso. Stiamo studiando da tempo la soluzione. Una proposta è fare una ‘bretellina’ di collegamento tra Villa Pavone e la statale. In pratica, un allargamento della rampa di uscita di Cartecchio, con relativa rotonda e ramo di collegamento con v.le Crispi. E’ già stato fatto il bando per assegnazione del progettista. Nel 2011 i lavori dovrebbero partire, l’opera è già finanziata”.