PARLARE TACENDO

Amministrativamente parlando la fine dell’anno

porta con sé l’obbligo deibilanci, consuntivi e preventivi. Per quanto ci riguarda dopo aver chiesto ai nostri lettori (attraverso il sondaggio PrimaPagina cambia/cambia PrimaPagina) di esprimere giudizi e suggerimenti sul nostro giornale, abbiamo iniziato, e stiamo continuando, a realizzare ciò che ci è stato chiesto.
Maggiore incisività nelle opinioni, più spazio alle tematiche economiche, politiche e sociali, e non solo sul cartaceo, ma anche incrementando l’offerta web, oggi più vivace che mai dal punto di vista dell’interazione. I Focus, su cui ogni mese puntiamo l’obiettivo e che rappresentano il fulcro intorno a cui ruota la nostra linea editoriale e i percorsi di lettura, sono le domande che ogni giorno ci poniamo in primis come cittadini e poi come informatori.

Domande che instancabilmente poniamo a chi dovrebbe o potrebbe rispondere: politici, amministratori, responsabili, esperti. e se molti rispondono, anche entusiasticamente, molti altri declinano, sfuggono o fanno finta di dimenticare, ignorando, forse, la prima legge della comunicazione che recita: “non si può non comunicare” e che ognuno di noi può esprimere il proprio pensiero sia parlandone (bene o male a seconda delle personali inclinazioni) che tacendo.

In questo numero di domande ne abbiamo diverse e tutte molto contingenti, tanto da farci optare per una soluzione diversa:
non un Focus specifico, ma più argomenti su cui ri fl ettere e su cui eventualmente fare dei bilanci da fi ne anno. Ma siccome è Natale e i regali ci piace riceverli, ma anche farne, ne troverete uno all’interno, un racconto che parla di tutti noi, dei nostri sogni, delle nostre speranze e della nostre forze.
Buone feste

PrimaPagina, edizione Nov 2014 – di dir. Mira Carpineta