Cosmesi maschile: l’uomo e lo specchio

cosmesi maschileL’uomo allo specchio è ormai diventato un fenomeno mondiale. Basta osservare una qualsiasi pubblicità, ma anche guardarsi attorno nella vita di tutti i giorni che notiamo uomini sempre più attenti al proprio aspetto, con abitudini tipicamente femminili. Se in passato virilità ben si coniugava con il sentirsi maschio a prescindere dall’esteriorità, oggi è in atto un’evoluzione del costume che porta sempre più alla ricerca della perfezione. L’invecchiare, l’essere fuori forma fa paura a tutti, anche alla categoria maschile che si è ben adeguata

alla moda del momento. L’uomo vanitoso sostiene a livello economico la cura di sé anche meglio della donna. E se l’estetista o la profumeria una volta erano il regno del gentil sesso, ora è diventata normalità incontrare uomini in un centro estetico o al reparto creme e cosmesi. Ma quanto sono attenti all’aspetto esteriore i maschi teramani? Lo abbiamo chiesto ad alcuni addetti del settore e abbiamo notato che anche la nostra provincia segue il trend mondiale. “La nostra clientela maggiore rimane quella femminile, ma la percentuale degli uomini che si recano nel nostro istituto di bellezza sta aumentando sempre di più. Anche la nostra città si sta adeguando agli standard nazionali e sono molti i clienti abituali” ci ha confidato la signora D. estetista in un salone a Teramo centro. Ciò che prevale è l’idea della perfezione: viso sbarbato, liscio, corpo scolpito, look curato nei minimi dettagli e nessun particolare tralasciato a caso. Un uomo atletico, attento alla propria prestanza fisica anche a costo di sottoporsi a cure estetiche, ore di palestra e regime alimentare controllato. Un uomo che ama guardarsi, ma soprattutto essere guardato e che presta particolare riguardo al proprio benessere. “Mi piace mantenermi in forma e non ci vedo nulla di male se vado dall’estetista” ci ha confidato D.M. un giovane e curato teramano -. Sto bene con me stesso e questi piccoli aiuti mi fanno sentire ancora meglio; non potrei più farne a meno, soprattutto della ceretta al petto”. Sarebbe proprio la ceretta uno dei trattamenti più richiesti, alla quale si aggiungono manicure, pedicure, pulizia del viso, massaggi, sfoltimento delle sopraciglia e abbronzatura artificiale. Ci si affida completamente alle esperte professioniste della bellezza e ci si sente rigenerati, ma soprattutto sicuri di se stessi… “Svolgo un lavoro importante, di grande prestigio e non mi presenterei mai ai miei clienti con brutte mani” afferma con un sorriso C.F.. Tante storie diverse, legate da un filoconduttore comune: il bisogno di vedersi belli. I motivi di tutto questo possono essere, in una prima analisi i più vari: per seguire la moda, per vanità, per essere al passo con i tempi, ma non bisogna cadere nella trappola dei luoghi comuni. E’ vero sì che gli uomini hanno cambiato il modo di rapportarsi con il proprio corpo e che in alcuni casi questo assume forme eccessive, ma come ci ha fatto ben capire la sig.ra Giuliana, proprietaria di un centro benessere ad Alba Adriatica, “l’uomo ha le stesse necessità della donna. Il suo affidarsi al mondo dell’estetica non è dettato da una tendenza, ma è frutto di disagi che lo portano a migliorare proprio per arginarli e anche soprattutto da esigenze di cura e di benessere. Ridurre i trattamenti a uno strumento di narcisismo è deleterio; ogni intervento che svolgiamo, anche un semplice massaggio, può assumere un fine estetico, ma soprattutto curativo…un momento di relax da dedicare a se stessi nella fretta e velocità che la vita moderna impone”. In conclusione possiamo affermare che sia per vanità che per necessità, la cosmesi maschile è un fenomeno in ascesa che ci permette di interpretare i cambiamenti di una società, dove “l’eterna giovinezza” sembra essere il migliore biglietto da visita. O quasi.