“Quartiere dimenticato”

piano_della_lentaPiano della Lenta. Un quartiere dimenticato. Così il presidente del comitato civico Angelo Sborlini spiega la situazione: “il quartiere è dimenticato dalle istituzioni, ormai da parecchi anni lasciato ai margini”.

Una zona periferica che vive numerose criticità e dove tuttavia, cinque mesi fa, nel corso di una riunione col sindaco Maurizio Brucchi e gli assessori, erano state messe in luce alcune priorità dei vari problemi presenti. Tra queste, l’inadeguatezza dei marciapiedi, appena realizzati dall’Anas lungo la Statale 81 che presentano molte crepe e il sollevamento delle betonelle (tipo di pavimentazione ndr) a causa delle radici degli alberi che costeggiano la strada, oltre al mancato collegamento ai passi carrabili e alla nazionale stessa che ne evidenziando il dislivello. I cittadini accusano la necessità di rifare il manto stradale in vari punti della frazione, sopratutto in via Silone, di fronte alla Chiesa di Santa Rita diventato pericoloso per le radici degli alberi che hanno sollevato l’asfalto, in più i pozzetti del Ruzzo, dell’Enel, telefono e fogna, mentre il campo sportivo necessita di messa in sicurezza soprattutto in una porzione del terreno che rischia di cedere verso il fosso sottostante. La promessa prevedeva l’inizio dei lavori nel mese di ottobre 2012. Inoltre mancano le pensiline alle fermate del trasporto pubblico. Nell’elenco di priorità da sistemare ci sono anche i tombini di scarico a terra, l’allestimento di aree riservate ai cani e cestini nei parchi giochi. Le richieste dei residenti riguardano anche la segnaletica, scarsa e che necessita di manutenzione, soprattutto le indicazioni all’accesso sulla nazionale e più controlli dei vigili urbani, anche con l’ausilio di un autovelox che induca gli automobilisti a limitare la velocità sulla nazionale. Il presidente del comitato civico Sborlini conclude: “nel giugno 2012 abbiamo rinnovato il comitato, il nostro obiettivo è risolvere i vari problemi”. Speriamo che la buona volontà dell’amministrazione comunale possa portare una volta per tutte alla risoluzione.