Facolta’ di Teramo, tra i migliori in Europa

facoltà di medicina veterinaria TeramoLa Facoltà di Medicina Veterinaria è una delle cinque facoltà dell’Università degli Studi di Teramo. Nata nel 1991, conta ad oggi circa oltre mille studenti provenienti da ogni parte d’Italia e suddivisi nei due corsi di studio che la caratterizzano: il corso di laurea specialistica a ciclo unico in Medicina Veterinaria (MV) e il corso di laurea triennale in Tutela e Benessere Animale (TBA). La facoltà

ha ottenuto l’approvazione di qualità della didattica da parte dell’European Association of Establishments for Veterinary Education (EAEVE – www.eaeve.org), ossia dell’associazione in cui si riconoscono tutte le facoltà di medicina veterinaria europee. Si tratta di un traguardo prestigioso che permette alla facoltà di essere annoverata tra le migliori d’Europa. Il raggiungimento di tale traguardo che rappresenta solo il punto di partenza per ulteriori obiettivi di miglioramento della didattica e della ricerca, passa anche attraverso il trasferimento della facoltà presso la nuova sede di Piano d’Accio, sede che la Commissione EAEVE ha definito unica nel suo genere, funzionale e rispondente ai dettami didattici europei. In particolare, nella nuova sede trova posto l’Ospedale veterinario universitario didattico (OVUD) che rappresenta la condizione indispensabile per ottenere l’accreditamento europeo, atteso che tale accreditamento rappresenterà uno degli obiettivi della valutazione del sistema nazionale universitario. L’OVUD si configura, quindi, da un lato come una struttura essenziale ed indispensabile per raggiungere l’obiettivo rappresentato dall’accreditamento nazionale ed europeo, dall’altro come una struttura non fine a sé stessa ma funzionale alle esigenze del territorio regionale di riferimento. Infatti, nell’OVUD potranno trovare spazio non solo le attività di sanità pubblica veterinaria condotte dal Servizio Veterinario Regionale, dalle ASL e dall’Istituto Zoprofilattico Sperimentale di Teramo (es. lotta al randagismo, qualità e sanità degli alimenti, ecc.), ma anche quelle più prettamente cliniche e quindi disponibili per i medici veterinari libero-professionisti. Accanto a questo non va dimenticato che l’OVUD potrebbe rappresentare anche un punto di riferimento per la Protezione Civile, quale presidio veterinario in caso di calamità naturali quali terremoti, inondazioni, ecc. In considerazione di quanto detto, appare quindi necessario per la facoltà porre in atto un sistema didattico-organizzativo in grado di venire incontro alle nuove esigenze e quindi in grado di formare e qualificare figure professionali capaci di poter gestire eventuali situazioni di emergenza, intendendo sia situazioni tipicamente cliniche, sia epidemiche sia legate alla disastrologia. Non va dimenticato, inoltre, l’impegno per la qualificazione di nuove figure professionali quali l’infermiere o tecnico veterinario che, sebbene osteggiato negli anni scorsi dalle associazioni libero-professionali, appare oggi in forte ascesa. Tra le nuove figure professionali formate in facoltà si ricordano anche gli operatori di pet-therapy i quali lavorando talvolta in condizioni di particolare disagio, hanno necessità di ricevere una solida ed adeguata preparazione scientifica che non può essere lasciata all’improvvisazione e nelle mani di organizzazioni senza scrupoli. In conclusione, la facoltà di Medicina Veterinaria di Teramo vuole rappresentare sia un punto di riferimento sia uno strumento per la sanità regionale abruzzese utile per il raggiungimento di quegli obiettivi di miglioramento del benessere della popolazione umana ed animale.