UNO PER TUTTI, TUTTI PER UNO

aimpa teramoLa crisi economica è come un cancro che dilaga nell’animo, diffondendo paura e depressione; è diventata a tutti gli effetti uno dei nuovi mali del ventunesimo secolo, eppure non manca la voglia di ripartire, rimboccarsi le maniche, caricarsi di energia positiva, e soprattutto propositiva, ed affrontare con slancio e fiducia il futuro.

Antonio Persano, titolare della Meding Group srl di Montorio al Vomano, neo-presidente dell’associazione imprenditori abruzzesi (Aimpa), illustra il suo progetto, con il quale ambisce a trasmettere nuovi impulsi all’economia locale abruzzese. Come è nato il progetto Aimpa? “Mi sono trasferito a Teramo dopo la maturità classica per studiare all’università, integrandomi da subito con il tessuto sociale. Per sostenermi agli studi ho iniziato ad occuparmi di pubbliche relazioni. La mia gavetta nel mondo del lavoro ha preso il via all’interno di un poliambulatorio specialistico, dove mi occupavo degli aspetti commerciali. Questa esperienza mi consentì di entrare in contatto con il mondo delle imprese e mi fu facile durante questo percorso rendermi conto di quelle che erano le esigenze e le necessità di un’impresa. Dopo un iter di sei anni all’interno di questa struttura decisi che era venuto il momento di mettermi in gioco. Nel 2009 detti vita alla Meding Group srl, un’impresa di servizi che si occupa in primis di medicina del lavoro e di cliniche mobili. Riuscii ad ampliare la mia rete di contatti e la conoscenza del territorio, spostandomi da un tessuto prettamente teramano verso il litorale ed arrivando sino al Piceno; in questo modo ho potuto comprendere come le necessità delle imprese cambiassero fortemente anche in relazione al territorio d’appartenenza. Di lì a poco un noto imprenditore teramano mi propose di iscrivermi all’Aimpa, una nuova realtà associativa giovane e culturalmente attenta e preparata. Dopo un anno, nel marzo 2012, decisi di candidarmi alla presidenza, sostituendo l’allora presidente uscente, nonché fondatore dell’Aimpa ed attuale presidente onorario, Giuseppe Lisciani. Quello che mi proposi da subito, come presidente, era dare un taglio molto più dinamico alla soluzione delle problematiche aziendali, sfruttando logiche di rete finora spesso annunciate, ma in realtà ancora poco praticate”.  Esistono già altre associazioni di categoria degli imprenditori, da cosa è nata l’esigenza di costituirne una completamente nuova e quali i suoi elementi distintivi? “La nostra associazione nasce dal cuore delle imprese, come spontanea risposta alle comuni esigenze del territorio ed alle particolari problematiche ad esso collegate. L’Aimpa cerca di avere un rapporto più stretto e diretto con le singole imprese, superando i modelli classici associativi; il problema di un associato deve divenire il problema di tutti. Non vuole essere una concorrente delle altre associazioni di categoria, ma una realtà libera e di concreto supporto alle imprese. La filosofia dell’Aimpa è strettamente legata alla volontà degli imprenditori che l’hanno creata, di mantenersi autonoma dalle altre organizzazioni datoriali di carattere nazionale e di riuscire a dare voce e concreto sostegno alle piccole e medie imprese locali. Questo scopo viene perseguito con successo ormai da diversi anni, cercando costantemente di ampliare la base associativa e di aumentare i servizi a favore delle aziende. Sono diverse le imprese che hanno già aderito a questo progetto, la Lisciani s.r.l., Perfect S.r.l., La nuova editrice, Impresa costruzioni pubbliche, Abruzzi Sonda s.a.s., solo per citarne alcune. L’Aimpa è aperta però anche a tutti i professionisti, che possono associarsi usufruendo di tutti i servizi messi a disposizione; il libero professionista è visto da noi come un imprenditore”.  Quali servizi offre agli associati? “Tra gli impegni dell’Aimpa c’è la formazione mirata, grazie all’azione di enti bilaterali, tenendo conto delle mutevoli necessità delle imprese e delle loro specifiche esigenze formative. Altri importanti servizi che riusciamo a fornire sono quelli connessi all’accesso al credito, peri quali disponiamo di ottime convenzioni con istituti bancari del territorio. Tra gli altri servizi ci sono anche quelli sanitari e quelli offerti alla persona. Grazie ad un fondo interprofessionale gestito direttamente dall’associazione, ricorriamo all’ausilio di consulenti specialisti che, in maniera scrupolosa, conducono analisi personalizzate per ciascuna impresa, in maniera tale da calibrare le iniziative ed ottenere risultati vincenti per ognuna di loro. L’Aimpa è un’associazione che fornisce risultati prima di chiedere qualsiasi quota associativae che trova la propria ragione di esistere nella capacità di offrire servizi veramente validi ed utili. In questo si differenzia profondamente dalle altre associazioni”.  Si può uscire dalla crisi? “La situazione economica è effettivamente complessa. I media dedicano molto spazio ed attenzione ai problemi, ma non si soffermano sulle possibili soluzioni, che anche la stessa classe politica sta comunque cercando di offrire. Affinché le occasioni proposte dal mercato e dalla legislazione siano effettivamente sfruttate è sempre più indispensabile affidarsi a una rete di consulenti, spesso molto costosi, per individuare le concrete risposte alle numerose esigenze dell’azienda, e ciò vale sia per i piccoli imprenditori che per le realtà più grandi e consolidate. L’Aimpa cerca di mettere a disposizione degli associati questo tipo di assistenza, mirata e concreta per ogni esigenza, e di essere vicina anche a coloro che sono ancora in una fase di start-up o che addirittura sono soltanto in procinto di aprire un’attività e si trovano in una fase embrionale di progettazione, assistendoli e tutelandoli nel loro iter. Bisogna restare vicini in particolare ai più giovani ed anche piccoli gesti di incoraggiamento, soprattutto in questa delicata fase, possono portare in poco tempo a grandi risultati”.