NERETO – IL BRANCO COLPISCE

violenza_donne2Ancora un caso di violenza sulle donne. Dopo il brutale stupro di gruppo avvenuto in provincia dell’Aquila, sorprende che lo stesso sia potuto avvenire in una piccola e tranquilla cittadina di provincia. La vicenda sarebbe accaduta nella notte tra il 13 e 14 febbraio a Nereto, nei pressi dell’anfiteatro Brecht, luogo adibito alle manifestazioni del calendario estivo che però durante i mesi invernali diventa meta d’incontro di spacciatori e coppie clandestine. La vittima, appena

sedicenne, sarebbe stata stuprata da un gruppo di tre o più giovani stranieri, uno dei quali, Youssef Sardy – marocchino di 28 anni residente in Val Vibrata – è stato sottoposto a fermo. A quanto pare inoltre le violenze sarebbero state diverse: cinque in pochi mesi. Tutte compiute dalle stesse persone. Il presidente della commissione alle Pari Opportunità – Donatella Cretone – si dice sconcertata. Da sempre attiva nella lotta contro la violenza alle donne attraverso numerose manifestazioni ha dichiarato: “Penso che le violenze sulle donne ma non solo, ogni tipo di violenza, vada severamente punita. Anche alla luce di una recente sentenza che sminuisce il reato di violenza di gruppo, mi domando se è questo il rispetto che noi donne meritiamo. Quanto accaduto a Nereto è davvero deplorevole”. L’episodio ha profondamente scosso l’opinione pubblica locale, che però ha boicottato la manifestazione organizzata da Forza Nuova. I segretari provinciali di Pd, Idv, Sinistra, Ecologia e Libertà, Rifondazione e Comunisti italiani hanno parlato di manifestazione “razzista”. Il segretario provinciale di Forza Nuova, Michele Fiorita, si è detto dispiaciuto sulla strumentalizzazione fatta nei confronti dell’iniziativa, ribadendo quanto già espresso dagli altri esponenti locali del partito: “Si tratta di una manifestazione di solidarietà alla vittima e di condanna di ogni violenza, indipendentemente dalla provenienza geografica o razziale di chi la compie. Per questo ci attiveremo anche con altre iniziative manifestando anche contro il terrificante episodio accaduto a Pizzoli”.