Jazz del duemila

vetuschi cristianoAtmosfere sospese che si alternano a ritmi sincopati

ed incalzanti, uno swing ed un’energia propulsiva che lasciano il segno e non si fanno dimenticare. Questo,  ma non solo, è Alien Assassin, pubblicato dalla Ideasuoni Edizioni, ultimo lavoro del “Cristiano Vetuschi Quartet”, gruppo composto da Glauco Di Sabatino alle  percussioni, Massimiliano Coclite al piano fender, Anchise Vetuschi al basso e Cristiano Vetuschi alle chitarre. Gusto raffinato per il movimento caotico, la  narrazione segue una direzione precisa, ma lascia spazio alla sperimentazione dettata dalla passione, dando vita a un caleidoscopio di luci, ombre e colori, sfumature e saturazioni, attraverso arditi virtuosismi strumentali. Lo stile del quartetto teramano mantiene un occhio vigile sulla tradizione musicale classica, ma  non rinuncia a contaminazioni rock ed elettroniche, elaborando un jazz modernissimo, sedotto dalle tentazioni digitali e che ricerca sonorità nuove ed originali.  Alien Assassin è un’opera variegata, che attraversa con naturalezza gli stili musicali, passando dalle suggestive atmosfere tratteggiate in Nero Waltz e in Notti d’alba ai ritmi frenetici ed ossessivi che si rincorrono di nota in nota nel brano che dà il nome al cd. Cristiano Vetuschi è attivo professionalmente dal 1982, si è  ispirato a maestri classici come Wes Montgomery e mostri del rock come Eddie Van Halen, ha preso parte ai seminari di musicisti del livello di Scott Henderson,  Frank Gambale Michel Camilo, Anthony Jackson, Carlitos Puerto, Franco D’Andrea e Javier Girotto ed ha collaborato, tra i tanti, con Ivan Graziani, Paolo Di Sabatino, Fabrizio Bosso, Marco Siniscalco, Luca Bulgarelli. Tra i suoi imminenti progetti, due nuovi cd, uno con la Jolly Roger Band, per celebrare una carriera  ultraventennale con Claudio Boffa, Andrea Vetuschi e Beppe Millo, e l’altro in duo con il talentuoso sassofonista Gianluca Caporale. Il batterista Glauco Di Sabatino ha collaborato con Michel Petrucciani, Bob Berg, Bob Mintzer, David Kikosky, Victor Lewis, Rossana Casale, Roberto Gatto e con numerosi batteristi di  fama mondiale, come Horacio “El Negro” Hernandez, Christian Meyer, Massimo Manzi. Massimiliano “Cox” Coclite, il tastierista del gruppo, ha insegnato  pianoforte al conservatorio di Fermo (Ap), e Storia e Analisi del repertorio jazz al conservatorio di Perugia. wHa composto musica sinfonica per colonne sonore di  film e partecipato a produzioni e pre-produzioni in diversi studi, in Italia e a New York; eclettico polistrumentista è uno dei pochi jazz vocalist italiani. Anchise  Vetuschi, bassista e chitarrista, ha studiato chitarra classica e chitarra jazz, e ha alle spalle oltre 20 anni di esperienza professionale. Ha suonato con alcuni dei  migliori chitarristi internazionali, quali Joe Diorio, Scott Henderson, Frank Gambale, Paul Bollenback, John Stowell, Andrea Braido, Fabio Zeppetella.