MISERICORDIA E AZIONE

Il 9 Giugno è stata una data importante per il mondo del volontariato italiano; ricorreva infatti la festività di San Pietro martire, fondatore dell’associazione dei volontari della Misericordia.

Nel 1244 il celebre predicatore Pietro da Verona costituì la Società della Fede, dedita ad opere di carità; in seguito da quest’ultima nacquero tre compagnie di solidarietà e preghiera: la Società Maggiore di Santa Maria, che si dedicò alla cura degli orfani; la Società dei Laudi di Santa Maria Nuova che si prodigò in opere di pietà e la Società Nuova di Santa Maria, detta poi della Misericordia, che assunse l’impegno caritatevole dell’assistenza ai carcerati e agli infermi.

In concomitanza della festività nazionale, la Misericordia di Teramo, con sede a San Nicolò a Tordino, nel mese di giugno compie 11 anni di servizio di volontariato. Nata nel 2003, la Misericordia è di supporto al sistema sanitario con contatti diretti da parte degli utenti, si occupa di servizi legati alla mobilità del paziente e/o del diversamente abile, non solo sul territorio teramano, ma in tutt’Italia; esempio del loro lavoro è stato dimostrato durante le scorse votazioni amministrative, quando come partner attiva del comune, l’associazione ha accompagnato persone anziane e a mobilità limitata ai rispettivi seggi di voto. In generale, la Misericordia sostiene l’azienda sanitaria locale occupandosi del trasporto di farmaci o di sangue all’ospedale, o ancora di trasferimenti di pazienti a codice bianco e verde.

I trasferimenti e gli interventi vengono eseguiti da infermieri, personale competente che sa come effettuare determinati trasporti, talvolta delicati, e sa come intervenire in caso di incidente o emergenza. Nonostante l’alta professionalità del personale volontario,
per la maggior parte medici e infermieri, la Misericordia di Teramo non si occupa di emergenze di livello più alto, poiché, come specificato dal Governatore della sede il dott. Cerino, è opportuno che codici rossi o gialli siano soccorsi da personale che sappia agire in una situazione difficile, come può essere quella “in strada”; inoltre il paziente in codice rosso ha diritto a tutta la tranquillità e l’affidabilità di cui necessita e questo può trasmetterlo solo una persona che conosce bene il lavoro di pronto intervento. La Misericordia è un’associazione di volontariato che abbraccia confratelli specialisti nel settore sanitario e confratelli impegnati in altre categorie lavorative.
Mossi dall’unico desiderio di aiutare il prossimo come individuo e come fratello di una comunità distinta dalla fede e dall’amore.
Racconta il Governatore che anticamente la veste dei volontari era completamente coprente, l’unica cosa che si lasciava intravedere erano gli occhi, per preservare l’anonimato del soccorritore, che in quel momento diveniva uno qualunque, senza nome e senza stendardo.

Nel corso di 10 anni molte persone sono entrate in questa famiglia; altre l’ hanno purtroppo lasciata,tra le quali la dottoressa Baiocco, o l’industriale Alfiero Barnabei, che è stato il primo governatore della Misericordia di Teramo. Oggi i volontari dell’associazione sono 60 e tutti seguono corsi di aggiornamento di primo soccorso e sono presenti in qualsiasi situazione, dagli eventi pubblici, al soccorso di utenti privati, talvolta prestano servizio nei villaggi turistici per assistere i vacanzieri più anziani o con difficoltà  motorie. “Desideriamo che il paziente si senta accolto, non trattato come un numero” tengono a precisare, “lo facciamo con il cuore” e questo permette a circa 150 utenti al mese di essere assistiti con amore e professionalità.

Attualmente la Misericordia di Teramo è impegnata in un progetto d’assistenza, che realizzerà un complesso di quattro palazzine destinate a divenire una casa di riposo.

 

PrimaPagina edizione Giugno 2014 – di Chiara Santarelli