Dolore al collo, indolenzimento di schiena e braccia, bruciore ai tendini della mano e del polso. Ovvero, sindrome da uso eccessivo del pc. Secondo i medici ortopedici, negli ultimi anni, tre ore davanti al computer possono far aumentare fino al 60% il rischio di problemi osseo muscolari. Mal di schiena, mal di testa, bruciore agli occhi, stanchezza, sindrome del tunnel carpale deriverebbero dalla postura sbagliata che si assume davanti alla scrivania. Secondo gli esperti “una delle cause di questi dolori è la sofferenza della colonna vertebrale dovuta alla posizione fissa. Ogni 40/50 minuti sarebbe opportuno alzarsi e fare una breve passeggiata, per poter distendere i muscoli e permettere al corpo di respirare meglio. Quando si assume la stessa posizione troppo a lungo, infatti, si ostacola il ricambio nutritivo dei dischi vertebrali, e questo può causare i vari dolori. Anche l’ambiente lavorativo deve essere “ergonomico” cioè adattato alla persona. E’ importante regolare bene la luce, posizione della sedia e giusta distanza dalla tastiera. Per la seduta meglio uno schienale leggermente inclinato all’indietro, e una sedia con braccioli che aiuta a tenere le braccia un po’ distanziate dal busto a formare tra loro un angolo di 120°”. Sempre secondo gli esperti lo schermo dovrebbe essere posizionato preferibilmente dai 35 ai 60 cm dall’operatore. I caratteri sullo schermo devono avere una buona defi nizione e una forma chiara, una grandezza sufficiente e vi deve essere uno spazio adeguato tra caratteri e linee. Un corretto utilizzo di tastiera e mouse, inoltre, aiuta a evitare fastidi al polso: meglio quindi una tastiera di tipo ergonomico, così da evitare la ripetizione di piccoli movimenti che causano infi ammazione ai tendini e ai muscoli. Il mouse va utilizzato invece spostando il braccio e mai muovendo la mano: va collocato vicino alla tastiera, a destra o sinistra a seconda delle proprie abitudini, e si deve appoggiare tutto l’avambraccio sulla scrivania, così che il braccio sia completamente scarico ad evitare tensioni e contratture muscolari come l’epicondilite o “gomito del tennista” . Imparare a usare il mouse con entrambe le mani può evitare la sindrome del tunnel carpale (formicolio notturno, addormentamento delle prime tre dita, diminuzione della sensibilità). E per quanto riguarda la tastiera, una minore forza nel digitare eviterà l’insorgenza del dito a scatto (blocco di un dito in fl essione). Gli esperti consigliano infi ne di fare ogni giorno esercizi di scioglimento muscolare per il collo, le gambe, la schiena, le mani e per le spalle, per almeno un quarto d’ora al mattino.