LA STATUA LIGNEA DELLA “MADONNA IN TRONO CON IL BAMBINO” TORNA NELLA CHIESA DI CERQUETO

L’opera, rubata 47 anni fa,  restituita il 27 luglio dai Carabinieri del Nucleo per la Tutela del Patrimonio Culturale di Bari e dalla Tenenza della Guardia di Finanza di Bitonto

 

Le chiese della nostra Diocesi, specie quelle delle parrocchie montane già ferite dagli eventi sismici degli ultimi anni, sono state oggetto nel tempo di diversi trafugamenti. Molte delle opere sottratte, però, sono state recuperate in tempi recenti dalle Forze dell’Ordine.

È questo il caso della statua lignea della “Madonna in trono con il bambino” del XIV secolo, rubata 47 anni fa e che giovedì 27 luglio è stata restituita alla Parrocchia di Sant’Egidio Abate in Cerqueto di Fano Adriano, grazie a un lavoro investigativo incessante e sinergico dei Carabinieri del Nucleo per la Tutela dei Beni Culturali di Bari con il Comando della Tenenza della Guardia di Finanza di Bitonto.

Alla cerimonia di restituzione erano presenti il Vescovo della Diocesi di Teramo-Atri, S.E. Mons. Lorenzo Leuzzi, il Presidente della Provincia di Teramo, Ing. Camillo D’Angelo, il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Teramo, Colonnello Pasquale Saccone, il Presidente BIM (Bacino Imbrifero Montano) di Teramo, Marco Di Nicola, il Vicesindaco del Comune di Fano Adriano, Antonio Di Battista. L’opera è stata riconsegnata dalle mani del Comandante del Nucleo per la Tutela del Patrimonio Culturale (TPC) di Bari, Tenente Colonnello Giovanni Di Bella e del Comandante della Tenenza della Guardia di Finanza di Bitonto (BA), Capitano Caterina Sibillo.

L’Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici diocesano, costantemente impegnato in attività di monitoraggio, conservazione e recupero dei beni storico-artistici, esprime con questa nota la sua soddisfazione:

La riconsegna della statua raffigurante la Madonna con Bambino segna un momento felice per gli abitanti di Cerqueto, che tornano in possesso di un bene dall’indubbio valore artistico e culturale. Soprattutto però, quello che emoziona è vedere una comunità festante per il ritorno di un simbolo di fede, di comunione e di appartenenza. Come Ufficio dei Beni Culturali Ecclesiastici esprimiamo un sentito ringraziamento al Nucleo Tutela del patrimonio culturale di Bari e alla Guardia di Finanza di Bitonto e alla Soprintendenza per la Città Metropolitana di Bari. Un grazie doveroso alle Forze dell’Ordine e alle Soprintendenze che operano nel territorio abruzzese per il costante impegno profuso nella salvaguardia dei beni storico artistici.