LA CITTA’ DEI MATTI

 

“Se ci fossero le Olimpiadi degli imbecilli tu arriveresti secondo.

Come perché? Perché sei imbecille” diceva Walther Matthau in una delle sue più celebri gag.

Come una battuta può diventare realtà. A Teramo.

L’organizzazione della Mille Miglia, che rievoca una storica corsa automobilistica ha deciso di cancellare Teramo dal programma depennando dal sito la tappa non senza commenti: “un incubo da cancellare in fretta”.

Cos’avranno mai combinato gli “allegri compari di Sherwood” questa volta? Un dettaglio:i varchi attivi della ztl , durante il passaggio delle auto d’epoca hanno prodotto un’infinità di multe che i partecipanti e l’organizzazione si sono visti piovere addosso subito dopo.

Una situazione degna della migliore comicità, se fosse un film, ma è la realtà e succede a Teramo.

In questa “Terra di mezzo” tra realtà e fantasia, tra grottesco e tragico che sembra aver smarrito la ragione come l’Orlando e cerchi di trovarne tra le nuvole che obnubilano i cervelli di questi amministratori.

Se fossimo su una nave sarebbe il momento di chiedersi: ma a chi abbiamo dato il timone? Queste persone sono presenti a se stesse o pensano di essere su un set cinematografico? Ma che razza di gente è chi ricatta famiglie indigenti negando pasti ai bambini dell’asilo, togliendo aiuti sociali indispensabili a disabili o dializzati, chi abbandona l’igiene pubblica perché non sa cosa farsene di una municipalizzata.

Se poi al tragico ci aggiungiamo il comico di multare chi viene ad organizzare un evento,  il cui percorso è concordato con il Comune stesso,  che prima concede il permesso e poi dimentica si disattivare i varchi, si precipita nel grottesco, ma con ampie somiglianze con la follia.

E si che di medici in grado di fare una diagnosi in questa Giunta ce ne sono diversi.