Il vademecum “SCACCIA FULMINI”

I temporali estivi aumentano il rischio folgorazione

Arriva l’estate e il tempo delle vacanze. Ma con la bella stagione e, soprattutto subito dopo le ondate di grande caldo come quella di questi ultimi giorni, giungono purtroppo puntuali anche i violenti temporali ritmati da temibili fulmini.

In media l’Italia è colpita da un milione e mezzo di fulmini all’anno e i decessi per fulminazione sono una ventina da gennaio a dicembre.

Circa 1000 in tutto il mondo. E per un Paese come il nostro fortemente votato al turismo estivo, il rischio fulminazione diventa un pericolo ancora più concreto e diffuso. Dal mare alle montagne, dalle colline ai laghi, ai campeggi presenti in tutto il territorio, innanzi ad un fenomeno temporalesco è indispensabile conoscere alcune regole di comportamento fondamentali. E a fornirle è Vega Engineering da oltre 20 anni impegnata sul fronte della sicurezza, specie quando si parla di elettricità.
Il vademecum “Scaccia Fulmini” contiene i suggerimenti per affrontare i temporali senza rischiare di rimanere folgorati: 

al mare: uscire immediatamente dall’acqua durante il temporale ed allontanarsi anche dalla spiaggia;

in piscina: evitarla in caso di temporale perché, come il mare, è un ottimo conduttore elettrico, con il rischio di rimanere fulminati anche a seguito della caduta di un fulmine nelle immediate vicinanze; 

in montagna: verificare  le condizioni meteorologiche prima di uscire per un’escursione. In caso di temporale imprevisto, scendere a quote meno elevate e trovare un rifugio chiuso. Senza possibilità di riparo rimanere lontani il più possibile da alberi o tralicci;

al parco:come in montagna, e senza possibilità di riparo, è necessario rimanere distanti da oggetti alti e lontani il più possibile da alberi o tralicci;

in campeggio: uscire dalle tende e optare per un altro rifugio chiuso come l’auto o il camper o la roulotte.
Come a casa, restare distanti da condutture e impianti elettrici;

nello sport: evitare le discipline sportive all’aperto per le quali sia necessario utilizzare attrezzi che fanno aumentare la nostra altezza totale – corpo più attrezzo – come ad esempio la mazza da golf o la canna da pesca;

in casa:attenzione all’antenna del televisore, ai cavi del telefono, ai cavi elettrici e all’impianto idraulico.
Spegnere quindi il televisore, staccare la spina e l’antenna. Evitare il contatto con rubinetti e tubi dell’acqua, evitare di fare il bagno o la doccia. Non utilizzare phon, ferro da stiro e neppure il telefono.

Il soccorso alla vittima di un fulmine: le conseguenze di un fulmine possono essere le ustioni e l’arresto cardiaco.
E’ quindi indispensabile chiamare subito un’ambulanza e nel frattempo cercare di prestare soccorso se si è in grado di farlo.  Poiché la persona colpita da un fulmine non è più carica elettricamente.

PrimaPagina edizione Giugno 2014 – dell’Ing. Mauro Rossato – VEGA ENGENEERING