Il Sindaco di Montorio: “Mantengo gli impegni presi”

di_giambattista_primapaginaGrande fermento politico a Montorio al Vomano. Le inattese dimissioni del sindaco,

Alessandro Di Giambattista, avevano posto in tutti un interrogativo sul futuro dell’amministrazione comunale e del paese. Sono bastati però pochi giorni e vari incontri del gruppo consigliare del Partito Democratico

 

per ripristinare la situazione. Il sindaco, con il largo appoggio del suo gruppo, è tornato al suo incarico, spiegando la situazione e la scelta di portare avanti sino alla fine il suo mandato.

Sindaco Di Giambattista, pochi giorni fa si era dimesso lasciando nello sgomento i suoi concittadini. Com’era arrivato a questa decisione? Le mie dimissioni sono state provocate da uno stato di malessere che si avvertiva all’interno della compagine amministrativa di maggioranza. Mancava uno stato di serenità che permettesse all’amministrazione di lavorare per il bene comune dei nostri concittadini. Ma dalla discussione scaturita è emerso che ben 9 consiglieri su 11 mi hanno confermato pieno appoggio e fiducia. Il gruppo è diminuito di due elementi, ma c’è più competenza e decisione di portare avanti i punti e gli obiettivi prefissati.

Quella di dimettersi è stata una scelta improvvisa o maturata nel tempo? Più che maturata direi ponderata. Già prima delle elezioni avevo chiesto un chiarimento alla maggioranza e non era arrivato. Successivamente, nonostante avessi compreso gli impegni elettorali, non avevo ancora ottenuto risposta. Per questo ho preso questa decisione che le garantisco non è stata a cuor leggero, ma davvero dura.

La sua squadra di governo nonché di partito ha dimostrato grande coesione. Un segnale di stima nei suoi confronti, ma soprattutto positivo per la cittadinanza? Assolutamente sì; devo ammettere che ho ricevuto moltissime attestazioni di stima da parte dei miei colleghi e collaboratori e soprattutto dalla cittadinanza. Questo è uno dei motivi che mi hanno portato a ritirare le dimissioni.

Quindi dimissioni rientrate… Certamente; sono già all’opera nello svolgimento delle mie funzioni e posso contare su una squadra forte e coesa.

Ci sono state molte polemiche su questa vicenda? Moltissime. Quella che trovo più assurda è stata sulla mia presenza alla presentazione della Lista Monti del candidato dott. Sottanelli. Aveva scatenato un putiferio, ma voglio precisare e ribadire, ancora una volta, che la mia presenza è stata esclusivamente mossa da motivazioni personali, di amicizia e di profonda stima verso il candidato Sottanelli, che esulano del tutto dalla politica.

Pensa che le vicine elezioni comunali possano sollevare ulteriori polveroni a discapito del corretto funzionamento dell’attività amministrativa? Si è scatenata la guerra per la successione al di là delle giuste ambizioni che possono nascere sia all’interno che all’esterno dell’amministrazione. Questa non può portare a ostacolare lo svolgimento dell’attività comunale prendendo il sindaco come bersaglio.

Il mandato elettorale è in dirittura di arrivo. La scelta di ritirare le dimissioni è dipesa anche dalla volontà di portare a termine gli impegni assunti? E’ il motivo principale per il quale sono qui. Io e la mia “squadra di governo” abbiamo tutta l’intenzione di portare a termine l’attività iniziata nel rispetto del mandato elettorale che i cittadini ci hanno conferito, facendo valere esclusivamente gli interessi di tutti e non di parte.