Giovani teramani crescono

images_concerti_antey01UBREVE EXCURSUS SUL FERMENTO ARTISTICO DENTRO E FUORI LA CITTÀ

Un libro di argomento nostrano. Anzi, nostro. “Cronache di un cittadino qualunque” di Fabio Petrella (Evoè Edizioni, 2012). Tanti personaggi che hanno un nome solo: il cittadino, LXXIX carta dei tarocchi. In verità, l’autore ammette, è il “teramano medio”, l’uomo-personaggio che siamo abituati a vedere ogni giorno. Petrella, giovanissimo autore, esordisce

secondo lui “alla buona e senza pretese, e con un argomento famigliare”. Stampato in non moltissime copie, ormai quasi esaurite, il libro rappresenta un buon esordio e queste cronache, in diversi passaggi, ricordano il Villaggio del primo e secondo Fantozzi, lasciando al lettore quel senso di sottesa solitudine, di comicità amara e iperbolica. Due splendide giovani pianiste teramane, Martina Colli e Rossella Rubini, presso la Domus Talenti (Roma, via delle Quattro Fontane) hanno dato un bellissimo concerto a quattro mani, sondando un repertorio ingiustamente non considerato dai più. Le due hanno offerto una brillante interpretazione delle Danze Ungheresi di Dvorak, delle Danze Norvegesi di Grieg e de “La Gazza Ladra” di Rossini, coinvolgendo gli ascoltatori in un viaggio suggestivo attraverso suadenti sonorità romantiche. Bellissima serata da ripetere anche a Teramo, si spera. Intanto il Colli & Rubini Duo è occupato in sala d’incisione per un progetto su cui c’è ancora un velo di riserbo. Aspettiamo con trepidazione il risultato. Qualcuno, invece, il disco l’ha da poco pubblicato: si tratta del duo sperimentale (Mu)sick Project che, dagli antri del suo laboratorio di musica moderna, tira fuori un lavoro di tutto rispetto che dice la sua nel variegato panorama dei linguaggi sperimentali. “Un cd coraggioso e onesto, così come sono i nostri due ottimi interpreti” dice Michele Rabbia. Per Massimo Di Gaetano (chitarra a 6/10 corde) e Alessandro Scenna (percussioni, campane e oggetti) è il momento di raccogliere il frutto della fatica e attendere il consenso del pubblico. Buona notizia anche per il nostro compositore Enrico Melozzi che al prossimo Festival di Sanremo salirà sul podio dell’Ariston come direttore d’orchestra. Accompagnerà, infatti, Noemi in gara con il brano “Sono solo parole”. Melozzi sarà a Sanremo anche con Sarah Jane Morris, di cui ha prodotto e arrangiato l’ultimo disco “Cello Songs”. Una svolta davvero importantissima per la carriera del compositore già più volte sotto i rifl ettori grazie a successi nazionali e internazionali.