CRITICHE A GIORGIO NAPOLITANO

Il nostro ex presidente della Repubblica ha fatto una dichiarazione al Corriere della Sera, appoggiando, con una lettera,

l’operato di Renzi in merito al cambiamento della Costituzione per quanto riguarda la riforma del  Senato, rivolgendo la preghiera di non fare ostruzionismo, ma di appoggiare il Capo di Governo in questa fase di cambiamento.

Premesso che la nostra Costituzione venne redatta dopo il “fascismo” e su misura per “Impedire” a chicchessia di emettere leggi contro la democrazia  e  nel rispetto del popolo sovrano, qui si sta rasentando veramente l’assurdo.

Perché mai Renzi insiste tanto sul cambiamento della Costituzione chiamandola semplicemente “riforma”? E perché mai l’EX Presidente della Repubblica, dimessosi volontariamente, dopo averci imposto il governo RENZI, è tanto attivo anche ora? Perché mai  hanno bisogno urgente di questa modifica che toglierebbe i POTERI al Senato? E perché mai Renzi deve decidere su quali senatori  dovrebbero essere eletti?  Un Capo di Governo non ha il diritto ne’ la facoltà di toccare la COSTITUZIONE.

Se dovesse vincere questa battaglia, allora  saremo tutti sotto una dittatura vestita da democrazia, perché il potere decisionale spetterebbe solo ad una CAMERA dove la maggioranza  del PD (data da chi non si capisce bene, visto che il PD aveva solo il 25% delle preferenze alle ultime elezioni politiche) gli permetterebbe di legiferare, modificare, fare e disfare a suo piacimento senza avere i bastoni tra le ruote del Senato, che serviva e serve proprio ad impedire che una sola persona Comandasse, come ai tempi del Fascismo, fece Mussolini.

di Emanuela Rocca