La bici di Brucchi nella città delle auto

La bici di Brucchi nella città delle autoObiettivi “mancati” o picchi di negatività raggiunti nel 2010: Oltre 10.000 auto al giorno tra periferie e centro storico adibito, ormai, a parcheggio selvaggio e interdetto ai mezzi pubblici (linee 1 e 1b);  Oltre 36 superamenti, da gennaio a settembre, dei limiti massimi di micro polveri (PM10), senza nessun provvedimento efficace; 

Nessun cenno di pianifi cazione urbana del traffi co ( corsie preferenziali per bus e bici); Distacco dei semafori per favorire al massimo l’uso dell’auto a scapito della sicurezza e integrità dei pedoni (incidenti mortali in via Po), mancata realizzazione di dissuasori di velocità sulle arterie cittadine; Nessun ampliamento della ztl, la più bassa d’Italia (0,0039 Kmq x Kmq com.le); Tentativo di arretrare e seppellire la stazione ferroviaria per realizzare altri parcheggi, bloccando qualunque possibilità di prolungamento della linea in direzione Montorio- Capitignano-L’Aquila-Roma di prossima e auspicata realizzazione, condannando definitivamente l’entroterra teramano ed il Parco alla desertifi cazione. A me questa sembra la città delle auto, del traffico e dello smog!