Antonio Sciarra – BAMBINI IN VACANCA… il Pediatra

PrimaPagina edizione Luglio/Agosto, 2011 n. 06

 di Dott. Antonio Sciarra –  Resp.le U.O.S. di Pediatria e Neonatologia ASL TERAMO

BAMBINI IN VACANCA, consigli del Pediatra

Negli ultimi anni sono aumentate le richieste di informazioni, precauzioni e consigli su come affrontare la vacanza estiva. La stessa Società Italiana di Pediatria ha stilato delle regole di condotta, che si basano soprattutto sul buon senso. È opportuno recarsi dal pediatra, prima della partenza, al fi ne di sincerarsi del buono stato di salute dei piccoli, ottenere utili consigli nonché la

lista dei farmaci di primo soccorso da portare in vacanza.

Se si decide per un viaggio in auto, moderare la velocità, collocare sin dalla partenza i bambini sugli appositi seggiolini omologati, prevedere brevi ma frequenti soste per consentire ai piccoli di scendere dall’auto.

Non dimenticare i giochi che distraggono i bambini e rendono il trasferimento meno noioso. Prima della partenza, favorire l’assunzione di una moderata quantità di cibi solidi (crackers, fette biscottate) evitando invece bevande e latte, la cui digestione è particolarmente laboriosa. In caso di mal d’auto, alcune formulazioni a base di zenzero possono essere utili per ridurre il fastidi. Il climatizzatore è utile purché il flusso d’aria sia diretto esclusivamente sul parabrezza. In caso di viaggio aereo, portare con sé coperte leggere da usare se la temperatura a bordo è eccessivamente bassa e salviette umidifi cate per la detersione delle mani. Se è il mare la meta della vacanza, prima della partenza assicurarsi che il litorale scelto sia pulito e adatto ai bambini. Evitare di recarsi in spiaggia troppo presto quando la temperatura non è ancora adeguata e il tasso di umidità alto. Spostarsi poi in zone largamente ombreggiate dopo le undici di mattina, per evitare ustioni e/o colpi di calore. Far indossare magliette e cappellini di colore chiaro, nonché preferire occhiali da sole con lenti polarizzate. Le creme solari, anche a protezione totale, non sono più effi caci quando l’incidenza dei raggi Uva diventa perpendicolare (dalle 11:00 alle 16:00). Dopo la colazione mattutina attendere le canoniche tre ore per il bagno. Favorire un graduale adattamento all’acqua dei più piccoli senza forzarli se spaventati; i più grandi invece, spesso eccessivamente sicuri, vanno attentamente sorvegliati affinché non si allontanino troppo dalla riva soprattutto se il mare non è completamente calmo. Far sempre indossare i braccioli salvagente, fino a quando l’età non permetta la perfetta padronanza del galleggiamento. In spiaggia, non perdere mai di vista i più piccoli, che tendono facilmente ad allontanarsi, rischiando di smarrirsi Prima delle passeggiate serali non dimenticare di proteggere dalle punture di zanzara le zone di pelle esposta, fastidiose per i bambini a cui poi conseguono lesioni da grattamento.

La vacanza al mare offre indiscutibili vantaggi in termini di salute: la vita all’aria aperta favorisce la socializzazione, lo iodio marino stimola la tiroide e migliora le acquisizioni neurologiche. i raggi solari Uva attivano la vitamina D e favoriscono la fi siologica la crescita scheletrica. Grande benefi cio inoltre trae il sistema immunitario soprattutto nei bambini che tendono maggiormente ad ammalarsi durante i mesi invernali.

DOTT.ANTONIO SCIARRA – RESPONSABILE U.O.S. DI PEDIATRIA E NEONATOLOGIA A.S.L. Teramo