INTERVISTA A RENATO RASICCI

rasicci renatoRenato Rasicci è nato nel 1956 a San Benedetto del Tronto, vive ad Alba Adriatica (TE), medico odontoiatra, è Professore Universitario  presso Università degli Studi dell’Aquila. Eletto nella Giunta Provinciale di Teramo, vi ricopre l’incarico di Assessore alle Politiche Sociali, nonché Vice Presidente. Dottor Rasicci, ad un anno dall’insediamento di questa Giunta Provinciale, quali sono i programmi realizzati ?      Premesso che un anno è un tempo relativamente breve per poter fare bilanci, sicuramente però è possibile analizzare il

percorso intrapreso. Per quanto riguarda il settore di mia competenza e la situazione economica non brillante della Pubblica Amministrazione in genere, posso dire che qualche situazione è stata affrontata e direi anche in modo positivo. Ad esempio  per il sociale, a fronte di un debito di circa 2 milioni di euro per i servizi di trasporto e assistenza disabili, si è riusciti a ridurne il disavanzo di circa 500. 000 euro. Con il Governatore Chiodi dovremo nei prossimi giorni definire le quote di competenza tra Provincia e Regione.  Ancora in questo ambito, sono stati inoltre selezionati dei progetti, come le fattorie sociali o gli istituti di mediazione culturale che sono già in fase di attuazione. Ad Alba Adriatica, infatti, a seguito dei disagi e delle proteste scoppiate all’indomani del delitto Fadani, è sembrato necessario intervenire, soprattutto nelle scuole con una iniziativa che attraverso la mediazione culturale  sia anche in grado di monitorare le situazioni più a rischio allo scopo di prevenire episodi tragici come quello citato. Altra importante iniziativa sociale è stata l’istituzione del centro LA FENICE  che si occupa della violenza sulle donne, il centro è stato ulteriormente potenziato con l’incremento del personale applicato, psicologi e operatori. Con la fattoria Rurabilandia, della fondazione Ricciconti  di Atri, abbiamo invece avviato un progetto di recupero per detenuti. Otto di essi infatti, lavoreranno alla fattoria, durante il giorno e la sera faranno ritorno alla Casa Circondariale, seguiti da personale e mezzi della Provincia che ne cureranno il trasporto e la formazione.

          quali sono invece i programmi ancora da realizzare?

–     Per il sociale abbiamo in  fase di ultimazione,  un centro diurno per l’accoglienza post scolastica di ragazzi disabili a Villa Brozzi, dove  potranno trascorrere le ore del doposcuola in attività di tipo creativo, manuale e ludico. Con il dottor Albanello  e Federfarma, stiamo invece realizzando FARMACIE IN ASCOLTO, creando nelle farmacie dei punti di ascolto detti anche  angoli del benessere psicofisico . Sono nove le  farmacie coinvolte e selezionate in tutto il territorio provinciale, per la prima fase.

         Oltre il sociale, quali sono altri punti  di attenzione  nella nostra provincia?

Tra i problemi da affrontare in senso più generale c’è ad esempio la costa alle prese con l’erosione marina. Su questo argomento e per studiare un più vasto intervento sia sul territorio che sulle prospettive del turismo e delle risorse, è nato uno studio affidato al Prof COLLOCA dell’Università ROMA UNO, che verificherà lo stato del territorio costiero da Martinsicuro a Silvi.

Non dobbiamo dimenticare che la nostra provincia, per la sua naturale collocazione è ricca di risorse naturali e culturali e che investire sul territorio e  sulla sua cura, tutelando le aree di maggior interesse storico- naturalistico non può  che accrescere il nostro patrimonio comune e l’offerta turistica.

di Mira Carpineta